La sottrazione illecita di beni aziendali posta in essere da un dipendente a danno del patrimonio aziendale oltre ad essere un illecito è anche un grave inadempimento dei doveri contrattuali lesivi del rapporto di buona fede e correttezza. Tale comportamento illecito può essere motivo di licenziamento per giusta causa del dipendente.
Come previsto dall'Art. 2119 Codice Civile : "Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se il contratto è a tempo determinato, o senza preavviso, se il contratto è a tempo indeterminato,
qualora si verifichi una causa che non consenta la
prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto."
In caso di Furto in Azienda l'onere della prova spetta al datore di lavoro. E' quindi di primaria importanza per il datore dimostrare il comportamento illecito del dipendente tramite la raccolta di elementi di prova producibili in Sede di Giudizio. L'Azienda può rivolgersi ad un Agenzia Investigativa al fine di raccogliere tali elementi e poter procedere al licenziamento del dipendente.
In caso di Furto in Azienda l'onere della prova spetta al datore di lavoro che deve accertare la condotta illecita " in modo concreto e non come fatto astratto”, pertanto l'azienda può avvalersi di un Agenzia Investigativa.
Agenzia Investigativa delle Alpi dal 1992 svolge indagini per le Aziende acquisendo dati e prove da utilizzare nelle opportune Sedi di Giudizio. Operando a 360° vengono coordinate le indagini allineandosi con le esigenze del Committente, e degli studi legali patrocinanti, consapevoli che occorre dimostrare, al di la di ogni ragionevole dubbio, l’aspetto fraudolento del comportamento del dipendente. Con tali presupposti si da vita alle indagini, il cui esito viene sempre dettagliato all’interno di rapporti investigativi producibili in sede giudiziaria unitamente, quando richiesta, alla testimonianza giurata dei nostri agenti.
Sottrazione illecita di somme di
denaro dalla cassa:
Corte di Cassazione Sentenza n. 12489 del 2011 :
La Corte di Cassazione ha ritenuto legittima l'attività investigativa svolta da un Agenzia Investigativa. L’azienda può legittimamente avvalersi di un Agenzia Investigativa per verificare eventuali comportamenti illeciti dei propri dipendenti. Il caso concreto fa riferimento ad un lavoratore dipendente addetto alla cassa, La Corte ha ritenuto responsabile l'appellante con riguardo agli addebiti di mancata registrazione di alcune vendite sulla base delle dichiarazioni dei dipendenti dell'Agenzia Investigativa, sentiti come testi in Sede di Giudizio.
Sottrazione illecita di beni di scarso valore: Corte di Cassazione, Sentenza n. 24014 del 2017:
La lesione del rapporto di fiducia che intercorre tra il datore di lavoro e il lavoratore dipendente può essere leso in presenza di sottrazioni di beni aziendali indipendentemente dal valore degli stessi. La Sentenza fa riferimento ad un dipendente di un supermercato trovato in possesso di beni aziendali per un valore di circa 10 euro. La Suprema Corte ha confermato la sentenza di merito chiarendo che è legittimo il licenziamento per giusta causa in quanto la condotta in questione è idonea a ledere irrimediabilmente il vincolo fiduciario ed è tale da mettere in dubbio la futura correttezza degli adempimenti, a nulla rilevando lo scarso valore commerciale del bene sottratto al datore.
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